Con la sempre maggiore diffusione delle fotocamere digitali (tutti ormai ne abbiamo una sempre in tasca), è aumentata anche la necessità di utilizzare app e software di fotoritocco.
Oggi sempre più persone passano ore a ritoccare le proprie foto (un "privilegio" un tempo riservato solo ai fotografi professionisti e agli appassionati più entusiasti) tanto che tutti su questo pianeta hanno almeno sentito parlare di Adobe Photoshop, probabilmente il software più famoso di questo tipo. Così famoso che ne è nato un neologismo come "Photoshoppare", ormai diventato un sinonimo molto usato per "post-elaborazione di immagini".
Photoshop è decisamente il più noto, ma è anche costoso e persino troppo potente per l'utente medio (non professionista) che potrebbe addirittura rimanere intimidito dalla quantità di strumenti e opzioni offerti da questo programma. Ecco perché c'è molto spazio sul mercato per alternative più user-friendly, come Affinity Photo di Serif, che è ormai giunto alla v1.7 ed è disponibile per Windows, Mac e iPad.
Affinity Photo mira a rappresentare una nuova soluzione al fotoritocco per fotografi professionisti, foto editors e persino artisti concettuali.
L'obiettivo di Serif durante la progettazione di Affinity Photo era quello di creare un potente software in grado di offrire velocità e prestazioni insieme a un'interfaccia intuitiva.
Ci sono riusciti?
La prima cosa che si può notare dopo aver lanciato Affinity Photo è che l'interfaccia ha un aspetto piuttosto familiare. Questo perché il desktop scuro, la barra degli strumenti verticale a sinistra e la colonna di pannelli a destra ricordano molto da vicino l'impatto visivo di Adobe Photoshop. Questa non è una critica, al contrario: uno spazio di lavoro riconoscibile rende più facile lavorare con un nuovo software, rende la transizione meno spaventosa e la familiarizzazione col nuovo ambiente richiede meno tempo.
L'aspetto molto familiare dell'interfaccia di Affinity Photo |
Ciò che è veramente innovativo dell'interfaccia di Affinity Photo è ciò che Serif ha chiamato "Personas". Fondamentalmente, le Persone sono diversi set di strumenti che coprono differenti esigenze di utilizzo: ce ne sono 5 e si chiamano Foto, Fluidifica, Sviluppo, Mappatura Toni ed Esporta. Come probabilmente avrete già immaginato dai loro nomi, ogni Persona ha un obiettivo diverso, che è reso più facile da raggiungere grazie al comportamento di Affinity Photo: quando si passa a una Persona diversa, le barre degli strumenti cambiano e offrono solo i pulsanti, gli strumenti e le opzioni necessarie per il compito richiesto.
Questo rende l'interfaccia molto più facile da navigare e trovare lo strumento giusto diventa un lavoro più veloce.
La barra delle "Persona" |
Ovviamente la Persona Foto è quella in cui trascorrerete la maggior parte del tuo tempo. Offre tutti i soliti set di strumenti per permettervi di modificare le vostre immagini come desiderate: strumenti di selezione, strumenti di ritaglio, pennelli, pennelli clone, strumenti di riempimento colore, strumenti di sfocatura / nitidezza / sbavatura, gomme da cancellare, pennelli correttivi con diverse opzioni che semplificano le cose. Non sono (ancora?) allo stesso livello degli strumenti correttivi basati sul contenuto forniti da Photoshop, ma fanno davvero un ottimo lavoro una volta che ti ci abitui, e ci sono sembrati molto più intuitivi da utilizzare rispetto ad altri programmi di fotoritocco.
La Persona "Sviluppo" è particolarmente potente in quanto è intesa come uno speciale "studio" dedicato all'elaborazione di file RAW, dove parametri come Esposizione, Nitidezza e Bilanciamento del bianco possono essere modificati direttamente sul file RAW (il che significa che non si verifica alcun degrado dell'immagine) e diversi strumenti come Correzioni lente, Aberrazioni cromatiche, Riduzione del rumore e altri possono essere applicati all'immagine originale.
Gli effetti sulle immagini vengono applicati immediatamente, in modo non distruttivo, in modo che sia sempre possibile mettere a punto tutti i valori modificati, o annullarne gli effetti senza perdita di qualità.
La Persona "Sviluppo" |
La Persona "Mappatura Toni" offre tutti gli strumenti per unire diverse esposizioni in un'immagine HDR (anche i file RAW direttamente!), nonché la possibilità di estrarre più dettagli da uno scatto mappando i toni di una singola esposizione. Fornisce inoltre alcuni preset, che possono essere applicati come punto di partenza per ulteriori modifiche, rendendo il lavoro più semplice e veloce.
Il flusso di lavoro completamente a 32 bit end-to-end consente di lavorare su immagini HDR, rendering, textures o esportazioni da software 3D, il che, unito al supporto per monitor HDR / EDR, rende Affinity Photo un'ottima opzione per coloro che amano lavorare sui file HDR.
La Persona Mappatura Toni, con i preset a sinistra |
A un livello più tecnico, Affinity Photo offre alcune funzionalità interessanti. Ad esempio, è ottimizzato per Direct3D e motori a 64 bit, sfruttando così le schede video di fascia alta. Ha anche la possibilità di creare / modificare documenti di dimensioni gigapixel, insieme al supporto per tablet (che offre multi-touch) e Surface Studio (sono supportati sia la Surface Pen che il Surface Dial).
La maggior parte dei plugin per Adobe Photoshop può essere utilizzata anche in Affinity Photo. Abbiamo provato alcuni dei più famosi (dalla Nik Collection di Google a NeatImage e PerfectlyClear) e tutti hanno funzionato alla perfezione. E la compatibilità con Photoshop non finisce qui: Affinity Photo può gestire sia i file PSD e PSB, sia i pennelli di Photshop.
Affinity Photo include anche uno strumento per la creazione di panorami mettendo insieme più scatti. Non abbiamo idea del perché non abbiano dedicato una "persona" a questo scopo, ma non è così importante. L'importante, invece, è che il risultato finale sia quasi perfetto: nei nostri tentativi i lavori di cucitura sono sempre stati impeccabili con gli oggetti / persone in movimento automaticamente rimossi dal panorama risultante.
Lo strumento per la creazione di panorami |
Naturalmente sarebbe impossibile elencare e descrivere in dettaglio tutte le caratteristiche, le opzioni e gli strumenti che offre un software così completo, quindi dovrai fidarti di noi quando ti diciamo che Affinity Photo è un software di fotoritocco molto ben fatto, adatto per tutti: i principianti troveranno uno strumento molto buono, facile da usare e non spaventosamente complicatoo per iniziare la loro avventura nella post-elaborazione delle immagini; gli appassionati si troveranno a loro agio con un programma che offre tutto ciò di cui hanno bisogno e con un'interfaccia familiare che consente loro di trovare le cose di cui hanno bisogno senza sforzo; e i professionisti troveranno un software ricco di funzionalità che può sicuramente competere con i suoi rivali più acclamati.
Con una differenza enorme: non ci sono costi di abbonamento mensili coinvolti, come per Photoshop e altri "colleghi": per usare Affinity Photo basta acquistare una licenza a 54,99 EUR / 49,99 USD per le versioni Windows / Mac e 21,99 EUR / 19,99 USD per la versione iPad, ed è tuo. PER SEMPRE. Secondo noi, è un vero affare.
Puoi scaricare la tua copiadi Affinity Photo cliccando qui (sono disponibili versioni di prova gratuite)
[Si ringrazia Serif per averci fornito una licenza gratuita di Affinity Photo al fine di realizzare questa recensione]